QUANTA IPOCRISIA SULLA TURCHIA!

Davvero quanta ipocrisia. Prima l’Europa rigetta la sua richiesta di far parte dell’Ue (così oggi ci ritroviamo spiazzati, non abbiamo mezzi per fare pressione, ne parlava l’altro giorno la Bonino), poi le si assegna il ruolo di gendarme del Medio Oriente perché freni le immigrazioni verso i paesi dell’Est europeo e verso la Germania. Infine fa finta di nulla quando fa scattare il dispositivo militare, togliendo proprio all’Europa e agli Usa le castagne dal fuoco. Erdogan agisce a modo suo, d’accordo, se la prende con i curdi, ma anche qui che ipocrisia, come se non si sapesse che dopo la sconfitta dell’Isis sono – purtroppo per loro – l primo fattore di destabilizzazione dell’area e soprattutto della Tuchia stessa. Ora la Turchia li ha obbligati a mettersi sotto la tutela siriana, ma era esattamente quello che tutti volevano!Questo accade perché Trump, nel pragmatismo terra-terra che lo caratterizza, è il primo presidente Usa non interventista, il primo a rendersi conto dei guai infiniti (e degli alti costi!) provocati dagli americani in giro per il mondo e ad astenersi da questa prassi. E poi naturalmente perché l’Europa ritarda il più possibile l’inevitabile processo di unificazione, giacché spetterebbero a questa le operazioni di peace-keeping. Che costano molto, soldi e vite umane.