LA SINISTRA CHE HO IN MENTE E LE SUE FIGURE MORALI

LA SINISTRA CHE HO IN MENTE E LE SUE FIGURE MORALI

Ho ricevuto un sacco di insulti (capita). Questa volta dai fan di Teresa Bellanova la deputata iper-dalemiana ora iper-renziana. Renzi ce la presenta come la Di Vittorio dei nostri tempi. Chi ha praticato la sinistra e il sindacato in Puglia sa che non è vero. Io ho chiesto se la Bellanova abbia o no lavorato nei campi, come dice di aver fatto, o non sia più semplicemente e, onorevolmente, solo una funzionaria sindacale. Dov’è la differenza? E’ nella verità. Io sapevo che cosa avevano fatto Maria Colamonaco, la Pierri, la Panico, la Carmeno e le tante dirigenti bracciantili e contadine pugliesi. Le ho conosciute tutte, ci siamo voluti bene. La Bellanova non me la ricordo. Le “mie ” compagne non si mostravano come novelle Di Vittorio, il partito non le ha premiate per i rischi che hanno corso per difendere i lavoratori. Di Vittorio, di loro e solo di loro, sarebbe stato fiero. Non avrebbero mai, dico MAI, abolito l’art.18. Nella sinistra che ho in testa io, e nel mio cuore, ci sono queste figure morali, non la ministra Bellanova.