GRILLO, NUOVO CONTRATTO DI GOVERNO. DI MAIO NON SI TOCCA

Grillo si riprende la scena nel momento del caos a 5Stelle. Incontro lampo con Di Maio, al quale riconferma la fiducia, e spinta verso la ripresa di un entusiasmo sopito e attenuato da evidenti divisioni interne.Questo il dato scarno della cronaca. Ma in sostanza cos’è cambiato?Il “padre” fondatore del Movimento, cerca di calmare le acque e di infondere sicurezza, ma se dobbiamo dirci le cose come stanno, non abbiamo capito molto bene quale sia la posizione politica che assumerà il Movimento e quale il percorso in vista delle Regionali; compresa la collocazione precisa che avranno in queste tornate elettorali. Insisteranno per correre da soli?Grillo dispensa rassicurazioni (più verso i suoi) e ripete che con la sinistra “potranno esser fatte tante belle cose”; ma quali non lo dice. Ripete che i tempi sono cambiati e occorre giudizio perché i “pericoli” sono all’orizzonte; resta il fatto che non c’è traccia di una vera e propria road map che spinga, intanto, almeno ad un chiarimento tra le forze politiche di governo.Quindi implicitamente la situazione è molto più complicata di quanto possa sembrare. Di Maio non sembra entusiasta dell’alleanza con il PD, mentre Grillo è più che favorevole. Non è un caso che più volte sottolinei che c’è stata un’evoluzione politica che non deve fermarsi.“Non rompete i coglioni altrimenti ci rimettiamo tutti”, non era forse più utile che fosse rivolta in separata sede al suo capo politico, nei confronti del quale invece rinnova una fiducia “al buio”, piuttosto che ad una BASE che per larga parte si è quasi ammutinata attraverso l’ultima consultazione avvenuta su Rousseau?Comprendiamo Zingaretti che si dichiara soddisfatto dell’atteggiamento Pentastellato ed accoglie con positività l’intervento “pacificatore” del comico Ligure, ma non ci sfugge il dato mancante: non è stato annunciato neppure un incontro tra le parti, tra gli alleati di governo. E le Regionali sono DOMANI! Nel video pubblicato da Il Fatto, il vulcanico comico, con il suo tipico e colorito fraseggio, sfugge ad una riflessione politica precisa, in grado di tracciare una via chiara. Parla di un NUOVO CONTRATTO di governo, ma non lo contestualizza nel tempo, aggiungendo che “in Emilia-Romagna ci andiamo per beneficenza”.E’impossibile non vedere che c’è qualcosa che non torna. Farlo quando potrebbe essere troppo tardi non servirebbe a nulla, e pensare che le truppe fameliche della destra Salviniana non approfitterebbero di una possibile debacle delle forze governative impegnate nelle prossime Regionali, potrebbe essere veramente pericoloso se non addirittura letale.E’ più che evidente che la crisi c’è ed è tutta in seno ai 5Stelle. Dall’incontro lampo con il Garante, Di Maio esce come sempre sorridente, dichiarando che c’è accordo su tutto. SU TUTTO COSA?? Se fino a ieri lo stesso capo politico dei Pentastellati si è dimostrato lapidario nei confronti della sinistra, se addirittura preferiva uno stop piuttosto che partecipare alle Regionali con gli alleati di governo – che gli è stato negato dal 70% dei votanti sulla piattaforma del Movimento – su che cosa si dichiara oggi d’accordo con Grillo? Intanto la “passionaria” Roberta Lombardi, non smentisce dalle pagine di Facebook, la sua contrarietà alla politica “dell’uomo solo al comando”; lo ripete allo stesso Grillo ricordandogli il passato movimentista; lo chiama in causa ricordandogli che è stato proprio lui ad insegnarle a “rompere i coglioni”.E’ vero, il dato di oggi, con l’intervento lampo di Grillo ed il faccia a faccia con Di Maio, non può non essere accolto con favore; ma è pur sempre vero che le forze di governo hanno la necessità di ritrovarsi sullo stesso percorso progettuale. Come dice lo stesso comico, fondatore del Movimento, c’è “una destra un po’ pericolosetta” che chiede una reazione adeguata. Se questa non ci sarà in tempi brevi, a cominciare dalle Regionali, si potrebbe aprire un terreno che, definire assai favorevole per Salvini e &, sarebbe davvero un eufemismo.