BRAVO BETTINI DA ANNUNZIATA

Mi pare che Goffredo Bettini abbia detto cose sensate, fino a pochi minuti fa, rispondendo da Bologna alle domande di Lucia Annunziata su Raitre (“Mezz’ora in più”). I temi? Le elezioni in Emilia Romagna, l’alleanza periclitante con i Cinquestelle, lo stato del Pd, i rapporti con Italia Viva, eccetera. L’ex europarlamentare, oltre che tante altre cose ancora, s’è ritagliato negli ultimi mesi un ruolo che gli si addice. Non è più un uomo di potere, almeno credo.Adesso, a 67 anni da poco compiuti, non gestisce fondazioni culturali, non amministra dietro le quinte, non nomina consiglieri d’amministrazione, non tiene i rapporti con gli imprenditori. Fa il consulente speciale del segretario del Pd, Nicola Zingaretti; quindi ragiona, scrive, interviene, concede molte interviste, perlopiù adoperando un tono mite, ragionevole, sempre realistico, che prova ad unire quanto spesso è oggettivamente difficile unire, ma con l’aria di chi non riduce la politica a uno scontro muscolare, a un’esplosione di retorica, a una scarica di “like”.Non so quanto durerà il governo “giallorosso” per il quale Bettini s’è così fortemente speso sul piano ideale; ma c’è del vero quando ricorda che non si può stare in una compagine governativa, come fa Matteo Renzi, pensando di sgomitare ogni giorno, soprattutto considerando gli altri contraenti al pari di avversari da svuotare sul piano del consenso elettorale.