RONALDO NON È UN PROBLEMA PER LA JUVE. MA SARRI VUOLE GESTIRLO

RONALDO NON È UN PROBLEMA PER LA JUVE. MA SARRI VUOLE GESTIRLO

La tripletta messa a segno da Cr7 contro la Lituania, nelle qualificazione ad Euro 2020, ha ridato sicuramente morale al fenomeno portoghese, ma ha anche, in qualche modo, smascherato Sarri. Del resto già in conferenza stampa, sia il Ct portoghese, sia lo stesso Ronaldo, avevano voluto precisare che stava bene e non aveva alcun problema fisico. Sarri, invece, in qualche modo, per giustificare le due sostituzioni ravvicinate e consecutive di Ronaldo, sia in Champions che in campionato, aveva parlato di un persistente fastidio al ginocchio, che sicuramente non era inventato, ma forse non era la vera causa delle sostituzioni stesse. Anche Adani , in telecronaca, per giustificare la pessima ora giocata con il Milan di Ronaldo, se ne era uscito con il suo personalissimo teorema:” Ronaldo gioca male, perché sta male, non è concepito per giocare male”. Era, chiaramente, una “fregnaccia televisiva “ di quelle che servono e che sono propedeutiche a creare quell’enfasi di cui si farebbe volentieri a meno. Ronaldo, con la Juve, sta giocando male, lo dicono anche i numeri, sbaglia spesso giocate e anche le conclusioni, sue specialità, non sono spesso all’altezza della sua fama, ma capita, non serve trovare scuse, Ronaldo, ha la sua età, e può capitare pure a lui, di incappare in un periodo di poca forma, finendo per giocare male, non c’è alcun motivo per nascondersi dietro banali scuse. Lui, come spesso capita ai fuoriclasse, vuole, vorrebbe giocare sempre, vive per la gara, per la vittoria, per il gol, e per certi aspetti queste attitudini sono anche la sua forza, magari, a volte, diventano il suo limite. Il gesto, sbagliato, di uscire e andarsene, non ha inciso, e non inciderà nulla sia nella squadra che nella Società, tutti hanno massima stima di un campione come lui, e, non sarà un gesto di nervosismo ad intaccare il rapporto idilliaco che si è creato fra Società, compagni e pubblico. Nessuno pretenderà le sue scuse, e probabilmente, lui non ha alcuna intenzione di porgerle, ad un fuoriclasse si perdona questo e altro, non si è creato alcun caso . Piuttosto crediamo che sia Sarri che stia valutando se non valga la pena di gestirlo un po’, cercando di risparmiargli qualche gara in campionato per tenerlo fresco in coppa. Alla Juve, lo si sa, le alternative non mancano, e Sarri ci sta pensando seriamente: tenere fuori un calciatore come Dybala, in gran forma, gli dà un po’ fastidio, Higuain è un giocatore che al centro dell’attacco è ritenuto dal tecnico toscano, insostituibile, e farli giocare tutti e tre assieme, gli crea problemi di equilibrio, che al momento non vuole affrontare. Ecco che, probabilmente, nella testa dell’ex tecnico del Napoli questa balzana idea sta prendendo forma, avere Ronaldo al massimo della freschezza in Champions, e sfruttare una coppia d’attacco come “ HD” è qualcosa più di un’idea. Certo poi vanno fatti i conti con l’oste, in questa fattispecie, con Ronaldo, che di giocare meno, non ci pensa proprio, anzi la cosa lo disturba proprio. Alla Juve sono consapevoli che possono vincere lo scudetto anche senza Ronaldo, ma sanno anche che sarà quasi impossibile vincere la Champions senza la sua presenza, e senza il suo indiscusso ruolo di Re di Coppe, ma hanno anche bisogno di tenere a bada l’ego del portoghese e soprattutto quello che gira attorno alla galassia CR7, poiché è risaputo che, Ronaldo, non è solo un calciatore, un fuoriclasse, ma anche un’industria, un’azienda che muove interessi enormi e che non ci si può permettere di tenerlo parcheggiato. Vedremo già con la prossima di campionato, partita che attende la Juve, a Bergamo, ne’ semplice ne’ banale, se, con CR7 al ritorno dalle nazionali, schierato da titolare e con i gol messi a segno, e la coppia Dybala-Higuain che da grande affidamento a Sarri, come risolverà questa situazione, che, per ora, non è certo un caso, ma che, potrebbe diventarlo.