VENEZIA: IL PICCO DI ACQUA ALTA, UNO SCHIAFFO CHE DEVE SVEGLIARE TUTTO IL PAESE

VENEZIA: IL PICCO DI ACQUA ALTA, UNO SCHIAFFO CHE DEVE SVEGLIARE TUTTO IL PAESE

Sono nel comune di Venezia da 2 anni ormai, dal lato della “terraferma”. Da 2 anni ho il privilegio di vivere Venezia più frequentemente, più intensamente, più visceralmente. Solo vivendoci, solo dopo aver ascoltato centinaia di persone che ci abitano o che hanno deciso di non abitarci più, solo così ho scoperto che dietro questa città unica e meravigliosa c’è anche una grande sofferenza. Una sofferenza data dalla natura della città, dal suo precario equilibrio, una sofferenza data dall’incuranza dell’uomo, una sofferenza data dal malaffare e dalla corruzione degli anni passati, una sofferenza data dal rapporto sempre più complesso tra residenti e flussi turistici. Queste immagini devono circolare in tutto il mondo, perché tutti devono sapere, perché tutti devono conoscere, perché tutti devono comprendere quanto in poco tempo possiamo distruggere la straordinarietà di ciò che abbiamo costruito nei secoli. Mi auguro che la comunità nazionale e internazionale prenda atto della gravità di quanto avvenuto in queste ore, sostenendo con determinazione il Comune di Venezia e velocizzando la messa in atto di soluzioni strutturali, ferme e immobili da troppo tempo a causa di corruzione e avidità. Questo picco di acqua alta è uno schiaffo che deve svegliarci. Non solo a Venezia, ma in tutto il Paese. Un abbraccio a chi in queste ore sta vivendo attimi di sconforto e paura. Siete cittadine e cittadini di una determinazione rara, ne uscirete più forti di prima