PROPOSTA DI MATRIMONIO ALLA CAMERA. L’AMORE STRUMENTALIZZATO PER AUMENTARE LA SIMPATIA POPOLARE

Vi ricordate la proposta di matrimonio dell’altro giorno alla Camera? Alcuni si sono commossi. Vedendoci spontaneità. Bene, oggi la lieta notizia: pare fosse una messa in scena. Il matrimonio era infatti già organizzato: pranzo, parrocchia. Persino data. Lo svelano i giornali di oggi. Ma direte allora voi: va bene, ma a noi che ce ne frega? E avreste ragione, se non fosse che questo piccolo dettaglio sembra allora svelare un qualcosa di aberrante: la capacità di alcuni politici di riuscire a strumentalizzare qualunque cosa. Persino l’amore. Perché dopo il chiasso dei giorni precedenti, dopo qualche flessione nei sondaggi, c’era forse bisogno di un piccolo gesto per aumentare la simpatia popolare. Il gradimento. E quindi perché non far fare una proposta di matrimonio ad uno dei nostri? Attenzione, allora. Prestiamo attenzione. Perché da un partito che agisce così c’è da guardarsene. E la ragione è una: il suo rivelare un pelo sullo stomaco da far invidia ad un cinghiale.