VA BENE COMBATTERE L’ODIO. COMBATTERNE LE CAUSE SAREBBE ANCORA MEGLIO

VA BENE COMBATTERE L’ODIO. COMBATTERNE LE CAUSE SAREBBE ANCORA MEGLIO

Ci sono in giro un sacco di lodevoli iniziative contro l’odio. Manifestazioni, paginate, siti on line. In Francia il ministro dell’Interno Castener ieri ha lanciato addirittura la creazione di un “ufficio nazionale di lotta contro l’odio”. È tutto molto bello e giusto, e lo dico senza alcuna ironia. Tuttavia c’è uno studio appena uscito dal dipartimento di Scienze Sociali del Gran Sassso Science Institute dell’Aquila (cito da un articolo di Gloria Riva sull’ultimo numero dell’Espresso) condotto dalle economiste Alessandra Faggian e Daria Denti, che hanno mappato l’odio digitale in Italia scoprendo e dimostrando come questo sia profondamente sovrapponibile alle zone di maggior diseguaglianza, impoverimento e disagio sociale. Insomma, va benissimo combattere l’odio. Combatterne le cause sarebbe ancora meglio.