CHAMPIONS – IL NAPOLI CALA UN POKER SUL GENK E PASSA AGLI OTTAVI DIETRO IL LIVERPOOL

CHAMPIONS – IL NAPOLI CALA UN POKER SUL GENK E PASSA AGLI OTTAVI DIETRO IL LIVERPOOL

Missione compiuta per il Napoli che raggiunge gli ottavi di Champions battendo il Genk nettamente, trascinato da un Milik autore di una tripletta, senza Insigne in campo e con una gran voglia di invertire la tendenza negativa che la squadra di Ancelotti si trascina da diverse gare in campionato. Si parte ed il Napoli va subito in rete al minuto 3 con Milik che approfitta di un errore marchiano del giovanissimo portiere Vandevoordt che pasticcia con la palla, la perde e il polacco scaraventa in rete. Gli azzurri giocano con sufficiente velocità e i reparti, a differenza delle ultime gare, mantengono le giuste distanze muovendosi in sincronia e a centrocampo c’è una buona interdizione, il ritorno di Allan si sente eccome. I belgi tentano di reagire ed in un paio di occasioni sfiorano il pari ma sbagliano le conclusioni ed il Napoli riparte sempre con buona velocità. Poi arriva il raddoppio, finalmente una bella azione che si sviluppa sulla fascia destra con Di Lorenzo che scatta, crossa al centro e Milik al volo mette in rete anticipando il difensore che lo marcava, minuto 26. La partita va avanti con il Genk che cerca di far gioco ma il fraseggio dei belgi si infrange sulla difesa azzurra che stasera, a parte un paio di sbavature, è ben piazzata e, soprattutto, concentrata. A centrocampo Allan è una diga insormontabile ben coadiuvato da Zielinski mentre Fabian Ruiz si spinge molto in avanti mentre Callejon presidia la sua fascia di competenza lanciando spesso Di Lorenzo al cross.  Le due punte danno una mano anche nella fase difensiva, Mertens rientra molto spesso e Milik recupera diversi palloni, un Napoli insomma che almeno per impegno non si tira indietro. Al minuto 38 Milik completa la tripletta su rigore, un rigore causato dal portiere che in uscita atterra Callejon lanciato a rete. Mertens, rigorista della squadra, concede a Milik il pallone per la realizzazione del penalty. Il tempo si chiude con un pericolo per gli azzurri, il belga Samatta si trova solo davanti a Meret che però gli chiude lo specchio della porta costringendolo a tirare sul fondo. La ripresa non si discosta dal primo tempo, Napoli ben messo in campo e Genk che fa tanto movimento ma in sostanza crea pochi pericoli. Ancelotti intanto fa esordire il giovane Gaetano che entra al posto di Zielinski al minuto 72, due minuti dopo il Napoli cala il poker ancora su rigore, rigore concesso per fallo di mano in area del difensore De Norre su tiro al volo di Callejon. Questa volta Mertens si incarica di battere, cucchiaio e 4 a 0. La gara non dice più molto, Ancelotti mette in campo Lozano al posto di Milik e Llorente che prende il posto di Callejon. Dopo un minuto di recupero l’arbitro fischia la fine della gara fissata sul 4 a 0 per gli azzurri, vittoria quindi che permette agli uomini di Ancelotti di passare agli ottavi di finale della Champions dietro il Liverpool, come era giusto prevedere visti i valori delle squadre impegnate nel girone. Ancelotti si aspettava una risposta dalla squadra e in parte così è stato e considerando lo spessore del Genk, grande buona volontà e buon fraseggio ma la differenza di qualità tra loro e il Napoli è evidente, quello che contava era una risposta dal punto di vista dell’impegno che c’è stato da tutti, quello lamentato proprio dal tecnico azzurro in un’intervista in settimana, il gioco è migliorato anche se a tratti è parso ancora poco fluido, ma il centrocampo con il rientro di Allan ha lavorato molto meglio si in  fase di impostazione che di interdizione. Parliamoci chiaro sono solo segnali positivi che fanno ben sperare in una ripresa in campionato, potenzialmente il Napoli ha i numeri per farlo ma deve prima di tutto risolvere problemi interni che, fino ad oggi, hanno influito chiaramente sul rendimento in campo. La riprova della ritrovata via la si deve attendere nella prossima gara di campionato quando il Napoli affronterà, al San Paolo il parma, una squadra in salute che gioca un buon calcio ed occupa la stessa posizione degli azzurri in classifica con 21 punti. Altro nodo da sciogliere e dal quale dipenderà molto per “passare la nottata”, sarà la decisione di esonerare, se non arrivano le dimissioni, o meno Ancelotti, domani il tecnico si incontrerà per chiarire questo punto importante per il prosieguo del campionato ed il rilancio del Napoli. NAPOLI (4-4-2)Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (dal 79’ Llorente) , Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (dal 72’ Gaetano); Mertens, Milik dal 78’ Lozano). GENK (3-4-3)Vandevoordt;  Dewaest,  Lucumi; Maehle, Berge, Hrosovsky, De Norre( dal 82’ Neto);  Ito (dal 72’ Hagi) , Samatta (dal 63’ Bongonda), Paintsil, Onuachu.