MORTE DI SHIRLEY, SECONDO UN TESTIMONE L’AUTISTA “ERA AL TELEFONO”

MORTE DI SHIRLEY, SECONDO UN TESTIMONE L’AUTISTA “ERA AL TELEFONO”

DI CLAUDIA SABA“L’autista del bus era al telefono”.È una passeggera a raccontare a la Repubblica, i particolari sullo schianto, avvenuto sabato scorso a Milano tra un filobus Atm e un camion Amsa.Nello scontro, che ha causato lamorte di Shirley Ortega,49 anni, sono rimaste ferite anche 11 persone, attualmente ricoverate in ospedale.Gli inquirenti hanno già messo a verbale il racconto reso della passeggera del bus al quotidiano.“Quando è salito a bordo sembrava come infastidito da qualcosa e poco dopo la partenza si è subito messo al telefono”, avrebbe riferito la donna.L’autista, passato all’incrocio col rosso, ha raccontato di aver avuto “ un malore improvviso”, negando l’uso del cellulare mentre si trovava alla guida.Le analisi sul telefono sono tutt’ora in corso.Il pm Rosaria Stagnaro ascolterà ora i testimoni più importanti, tra cui la donna intervistata, che ancora non è stata identificata.Quando le testimonianze e le analisi tecniche arriveranno in procura, il Pm interrogherà i due conducenti dei mezzi.Attualmente, entrambi gli autisti sono indagati per omicidio stradale aggravato e lesioni colpose.