GRAZIE, SARDINE DI ROMA
Mi pare che le #sardine assolvano ad un compito sicuramente pre-politico ma addirittura psicologico.Nella mancanza di un messaggio forte contro certi eccessi autoritari, qualcuno ha sentito il bisogno di dire in massa: “non ci sto, così non va bene”.La piattaforma è un po’ basica? Dice cose che qualsiasi persona di buon senso pensa, ovvero che un ministro debba andare a lavorare come tutti gli atri, che la violenza (verbale e fisica) non sia accettata come mezzo di lotta politica, che l’informazione sia più indipendente e che far morire persone in mare sia inaccettabile?Sì ma guardate che fino ad un mese questo non era considerato il minimo accettabile, infatti la destra è andata avanti per anni schiacciano tutto e tutti ed ottenendo consenso.Dalla sinistra evidentemente non è arrivato un messaggio forte di contrapposizione rispetto a quel modo di comportarsi e in difesa di questo minimo insieme di basilari regole di convivenza civile.Quindi ringraziamo le #sardine, che stanno là a ricordare a tutti che siamo civili e a ricordare che qualcuno NON voterà chi non è civile.È poco? È comunque un fatto culturale quello di mostrare che ci sono degli anticorpi al fascismo ed è un pezzo della narrazione che ci serve per sconfiggerli. E per fortuna qualche partito a sinistra pare l’abbia capito.
