SARDINE, ECCO PERCHÉ NUOTANO DALLA PARTE GIUSTA

SARDINE, ECCO PERCHÉ NUOTANO DALLA PARTE GIUSTA

Siamo convinti che le Sardine abbiano tanti limiti (programmatici e non) e che non siano la panacea contro ogni male ma nell’era del salvinismo costruiscono senso comune, affermano temi progressisti e rappresentano un risveglio delle coscienze. Come sottovalutare questo aspetto? Come non vedere la bellezza di una piazza gremita che canta Bella Ciao e ci parla di diritti (soprattutto civili) e Costituzione? Certo, un movimento di testimonianza ma che aggrega migliaia e migliaia di persone per smontare le narrazioni tossiche della destra: per affermare che non esiste “invasione dei migranti” o per sancire l’abominio dei decreti sicurezza o la liberazione delle navi ong sotto sequestro. Di questi tempi, non è poco: ecco perché nuotano, secondo noi, dalla parte giusta. Non so oggi cosa succederà né come si struttureranno le Sardine, a naso temo perderanno lo smalto iniziale. La fase 2 sarà ben diversa dalla fase 1 basata sulla spontaneità della piazza. Adesso dovranno parlare di programmi e si dovranno relazione con la Politica, qui forse nasceranno le prime discrepanze. Vedremo. Comunque hanno già fatto il loro. Una enorme mobilitazione, come quella di ieri, è sempre un importante momento in cui si costruiscono anticorpi democratici e nuove narrazioni. Ieri è stato un passaggio, un bel passaggio. Tutto quello che verrà è tanto di guadagnato.