NEONATA MUORE IN OSPEDALE. LE URLA DELLA MAMMA INFASTIDISCONO I PAZIENTI

Quanto siamo diventati disumani e irrimediabilmente stronzise non arretriamo neanche davanti al dolore per la morte di un figlio? Questo siamo, se la notiziariportata da qualche quotidiano locale (ripreso poi anche da Open di Mentana)dovesse essere anche solo in parte vera e non la solita bufala.Buttata lì da qualche cretino annoiato per vedere l’effetto che fa. A Sondrio, una bambina di cinque mesiarriva in ospedale quando ormai è troppo tardi.Muore lì, stroncata daun arresto cardiaco. Cinque mesi. Neanche il tempo di conoscere l’amore della sua mamma.Le cui grida straziate ‘infastidiscono’ le orecchie di quelle brave persone in attesa di essere visitate dal medico di turno. Le grida della mamma infastidiscono alcuni pazienti Grida scambiate per ‘rito tribale’,tradizione africana o ancora peggio ‘rito satanico’, quelle lanciate dalla donna. Dalla pelle ambrata, come la sua creatura, entrambe figlie della Nigeria. Chissà, se quella bambina di cinque mesi avesse avuto la pelle bianca, come i nostri figli e i nostri nipoti forse sarebbe stata versata qualche lacrima. Qualcuno si sarebbe compenetrato nel dolore di quella giovane mamma che gridava senza ritegno alcuno la sua disperazione.Perchénon c’è perdita più straziante della morte di un figlio. Ma se quel bambino è figlio di un dio minore, perché disperarsi.L’anno prossimo basta sfornarne un altro, a che serve agitarsi tanto? A che serve urlare e infastidire chi oltretutto vuole solo tranquillità in casa propria? Ripeto. Spero si tratti di una bufala.In caso contrario ci meritiamo l’estinzione.