151 DI RAFFAELE VESCERA “Il linguaggio oppressivo non si limita a rappresentare la violenza: è violenza. Non si limita a rappresentare i confini della conoscenza: confina la conoscenza. Che si tratti del linguaggio ottenebrante del potere e del linguaggio menzognero di stolidi mezzi di comunicazione; che sia il linguaggio tronfio ma ossificato dell’accademia o il linguaggio meramente funzionale delle scienze; […]