
166 DI CLAUDIA SABA Il primo giorno di scuola mi elettrizzava sempre. Dopo la metà di agosto, al ritorno delle vacanze, iniziava la corsa all’acquisto di colori, quaderni e cartella. La ricerca del diario, invece, era sempre più accurata. Doveva essere vivace, ma non troppo. Colorato e capiente, ma soprattutto, dovevo sentirlo “mio”. È lì che appuntavo le mie ansie, […]