MILAN, NON È UN BUON NATALE: UMILIATO DALL’ ATALANTA 5-0

MILAN, NON È UN BUON NATALE: UMILIATO DALL’ ATALANTA 5-0

Neroazzurri bergamaschi da impazzire: superba prestazione della squadra di Gasperini, che con una partenza sprint annichilisce subito il Milan, in rete Papu Gomez, il dominio continua anche nella ripresa dove i rossoneri vengono letteralmente presi a pallonate, con la Dea che colpisce ripetutamente con l’ex Pasalic e con una splendida doppietta di Ilicic, uno di destro e uno di sinistro. Completa la festa nel finale Muriel: Milan annientato e disarmante. Per il Milan è notte fonda, o, se volete, un mezzogiorno da incubo che rimarrà nella gloriosa storia rossonera, una disfatta sotto tutti i punti di vista.Pioli, a fine primo tempo, aveva anche provato a cambiare qualcosa, inserendo Calabria e poi Piatek, ma la reazione rossonera praticamente non c’è mai stata. Un fine 2019 davvero imbarazzante per i colori rossoneri.Era dal 1998, a Roma con la Roma che non subiva una sconfitta di simili dimensioni. Al contrario, esaltante per la Dea, che dopo la meravigliosa qualificazione in Champions, aggiunge anche questa gemma nel proprio palmares.Quinto posto solitario in campionato e quarto posto nel mirino, -4 dalla Roma, per questa splendida Atalanta. La partita non c’è mai stata. Ha iniziato a giocare e a correre l’Atalanta da subito, con Gomez che a sinistra superava sempre come un birillo l’ex malcapitato Conti. Una volta presto in svantaggio però la reazione rossonera non c’è stata: il Milan, se si escludono 10 minuti del primo tempo, dove hanno comunque prodotto meno di niente, l’Atalanta ha sempre dominato il macht, con un ritmo incalzante, con una condizione mentale invidiabile: e al Milan non è stato concesso nemmeno un tiro. Difficile commentare una partita comandata in lungo e in largo, dove la Dea ha imperversato e con giocate di grande qualità ha costretto i rossoneri a subire e guardare. Le reti che si sono susseguite nel secondo tempo sono la logica conseguenza di quello visto in campo. Per Pioli e tutto il Milan rimane da analizzare una sconfitta netta, l’ottava in 17 gare, una “ manica” umiliante, e pervade una grande preoccupazione, perché nelle ultime gare una risalita e anche una continuità di risultati era arrivata, poi oggi, lo sprofondo rossonero totale e, anche inspiegabile.