A TOKYO NEL QUARTIERE DEDICATO AI LIBRI

A TOKYO NEL QUARTIERE DEDICATO AI LIBRI

Un dedalo di strade interamente dedicate ailibriin uno deiPaesi d’Orientepiù amati. Accade aTokyodove il quartiere letterario diJimbocho,sta diventando sempre più famoso e visitato ed è ad oggi considerato il più grande al mondo nel suo genere. Oltre ai testi, si trovano ovunque angoli per la lettura e circoli letterari e, passeggiando tra 180 librerie, case editrici, negozietti di seconda mano, club del libro sembra di entrare in un piccolo universo parallelo dove dimenticare pensieri e stress e tuffarsi letteralmente tra le pagine di un avvincente romanzo. Jimbochoè l’equivalente giapponese deiquartieri letterari di Parigie chiunque sia in cerca di ispirazione o emozioni raccontate, qui può rimanere del tutto soddisfatto. La storia della zona è legata al 1913, quando un incendio ne bruciò del tutto il profilo. In quella situazione disastrosa, un professore universitario di nome Shigeo Iwanami aprì la prima case editrice. Non ci volle molto tempo per trasformare la Iwanami Shoten in una delle più importanti del Giappone. Il suo successo spinse altri a provarci e piano piano iniziarono ad aprire al pubblico anche librerie e caffè letterari. Negli anni Venti, poi, si trasformò nell’equivalente giapponese dei quartieri letterari parigini con la presenza di artisti, scrittori, intellettuali, tutto intriso da un’atmosfera bohemian. Oggi resta un paradiso di libri usati e della vita letteraria diTokyo,anche perché è raggiungibile a piedi da cinque differenti università. Chi ne deve acquistare qualcuno  sa che qui troverà un mercato enorme e, addirittura pare che lo stesso quartiere si sia ristretto a causa degli e-book. Le immagini dei libri sono anche presenti sui muri della fermata della metropolitana e le intere collezioni di giornali antichi si trovano ovunque nei negozietti di seconda mano. Un luogo idilliaco da visitare assolutamente.