NONOSTANTE CHI NON HA NULLA DENTRO: BENVENUTO NEL NOSTRO PAESE, BAMBINO

Questo bambino è stato salvato la notte di Natale dal mare. Ora è in salvo, a Pozzallo, dove è sbarcato stanotte. Con lui altri 31 esseri umani. In pieno inverno, al freddo, di notte e in mezzo al mare. Eppure, anziché gioire, in tanti si sono già scatenati. Uno, venuto a conoscenza del fatto, ha avuto la freddezza di dire “continua l’invasione silenziosa di un esercito”. Un altro, invece, dice di essersi trattenuto dal commentare perché “potrei degenerare”. A questi piccoli esseri, che neanche chiamiamo persone, non rivolgiamo niente. Perché non hanno niente dentro. A lui, al protagonista di questa foto, diciamo invece un’altra cosa: quando crescerai, ti renderai conto che non siamo tutti come quegli individui. C’è ancora qualcosa di sano qui. Ci siamo ancora noi. Che non ti vediamo come un soldato di un “esercito silenzioso”. Né come un motivo per degenerare. Ma per ciò che sei: un essere umano. Un bambino. A cui, adesso, possiamo dire una cosa soltanto: benvenuto a casa. Davvero benvenuto.