AUSTRALIA, FUGA DALL’INFERNO E DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEGATI
Devastazione senza precedenti in Australia, colpita da un mese di incendi. Ieri altri 100 focolai. Cresce il numero dei morti. Migliaia le persone in fuga. Ecosistema in fumo, uccisi 480 milioni di animali. Il governo, sponsor dei combustibili fossili, nega il ruolo dei cambiamenti climatici.Case assediate, 18 vittime, migliaia sulle spiagge Aiuti via acqua. Polemiche sui fuochi d’artificio di Capodanno: «Andavano annullati per rispetto». Gli incendi che divampano nella torrida estate australiana (40 gradi all’ombra) sono così potenti da generare loro stessi un sistema di venti impetuosi che li alimenta. Finora mille case e 5 milioni di ettari (275 volte la superficie di Milano e l’equivalente del Belgio) sono bruciati. Per rendere l’idea: i roghi che in California nel 2018 avevano ucciso 100 persone si erano mangiati «soltanto» 800 mila ettari. Il fumo che si alzava ieri dalle coste del Nuovo Galles del Sud si vedeva fino in Nuova Zelanda, a 2.000 chilometri di distanza… CONTINUA SU REMOCONTRO:
