PABLO IGLESIAS E PODEMOS AL GOVERNO INSIEME AI SOCIALISTI

PABLO IGLESIAS E PODEMOS AL GOVERNO INSIEME AI SOCIALISTI

Ce lo auguravamo ma ora che è successo: Pablo Iglesias vicepremier e Podemos al governo assieme ai socialisti con programma ambizioso e progressista. È inutile nascondere una grande soddisfazione. Ci ricordiamo, come fosse ieri, il congresso fondativo di Podemos al Palazzetto Vistalegre di Madrid. Eravamo lì, nell’ottobre 2014, per capire e raccontare questo neonato partito spagnolo. In Italia venivano descritti come i 5 Stelle di Spagna. Non era vero. Erano due mondi opposti. Il congresso si chiuse con L’Estaca, una canzone contro il franchismo, coi pugni alzati.Dopo poche settimane uscì “Podemos. La sinistra spagnola oltre la sinistra”. Dei vari libri scritti insieme è quello che più ci ha appassionato. In quel congresso respirammo aria fresca, un modo diverso di fare politica, una radicalità non ideologica ma reale, ancorata nel presente, accogliente. Fatalmente, finimmo nel video promozionale di Podemos, un po’ come due turisti al parco giochi. Negli anni Iglesias e i suoi hanno avuto la forza di resistere agli attacchi dei media e dell’establishment, alle scissioni, ai risultati elettorali sotto le aspettative. Hanno resistito è mantenuto un profilo di radicalità a sinistra. Fino ad oggi. Ci raccontarono, nel 2014, che erano nati in un circolo di un piccolo barrio di Madrid, nel quartiere Lavapiés. Già al primo incontro, erano solo una ventina, si ripetevano che erano nati con l’obiettivo di finire al governo, ma con una idea di società diversa. Missione compiuta, cara Podemos. Oggi inizia un’altra storia, buena suerte