IL CIELO NON TI SALVERÀ

IL CIELO NON TI SALVERÀ

È morto forse ingenuamente, con la speranza di trovare in cielo quel che non ha potuto avere sulla terra. Forse la follia di un grande lo ha appoggiato lì, senza comprendere bene che sarebbe stata una condanna a morte.Forse…, la disperazione…Così si è conclusa l’esistenza di un piccolo dalle Costa d’Avorio che aveva trovato modo di aggrapparsi al carrello, di finire accovacciato in quel posto freddo e buoi di un aereo che andava in Francia.Il corpo di un bambino, dall’età apparente “d’una decina d’anni”, è stato ritrovato nel carrello di atterraggio di un aereo dell’Air France proveniente da Abidjan. Lo hanno riferito fonti vicine l’inchiesta che hanno immediatamente aperto le autorità francesi. L’aereo, un Boeing 777, era decollato da Abidjan ieri sera, atterrando poi poco dopo le 6 di questa mattina a Parigi.E la storia di questo bambino è quella di tanti adolescenti provenienti dall’Africa, ritrovati morti di freddo o schiacciati addirittura fra meccanismi del carrello di atterraggio.Ma spesso è il gelo, l’impossibilita di respirare quando ad una altitudine compresa fra i 9.000 e i 10.000 metri, le temperature scendono per molte ore al di sotto dei -50 gradi.Naturalmente nei locali dove sono alloggiati i carrelli non c’è ne riscaldamento e neppure la pressurizzazione. In quelle condizioni le possibilità di restare in vita sono pressoché nulle.È morto così, il cielo non lo ha salvato.