TAIWAN, L’ISOLA CHE NON C’E’

TAIWAN, L’ISOLA CHE NON C’E’

Sono di nuovo a Taiwan, dopo tanti anni torno dove posso dire che è iniziata la mia avventura con Sky. Era il 2004, c’erano le elezioni, l’allora presidente Chen Shuibian (poi finito in carcere per corruzione) cercava, e trovò, il suo secondo mandato. Cominciai a fare le prime “telefoniche”. Poi ci presi gusto e chiesi e ottenni dall’allora direttore Emilio Carelli di poter girare un documentario proprio su questa isola…che non c’è. Una sorta di amante che tutti frequentano di nascosto ma con la quale nessuno vuole farsi vedere in pubblico, né tantomeno “sposarla”. Eppure è un bellissimo paese, che ha avuto il coraggio e la capacità di uscire da anni di terrore “bianco” (il regime di Chiang Kaishek) e che oggi rappresenta una delle più avanzate, se non la più avanzata, democrazia in Asia. L’unica nazione cinese che oramai da parecchi anni elegge democraticamente improprio leader, a suggragio universale e l’unica, che io sappia, guidata da una donna, Tsai Ing-wen Una donna in gamba, con solide radici democratiche, che ha avuto il coraggio di prendere decisioni politiche e sociali senza precedenti. Taiwan è l’unico paese asiatico ad aver ufficialmente legalizzato i matrimoni gay, ad aver da oramai adottato una moratoria della pena di morte ed avere istituzionalizzato la settimana di 40 ore, spalmate du 5 giorni. Eppure, per il mondo (tranne una quindicina di stati dei Caraibi e africani e – ma ancora per poco – la Santa Sede) non esiste.Ma ne parleremo, scriveremo di più nei prossimi giorni. Intanto una carrellata di foto vecchie, ed il link al mio documentario. Datato, certo, ma per chi non conosce questa isola e la sua storia, forse può essere ancora utile….