SALVINI, 131 RAGIONI PER CHIARIRE DI FRONTE ALLA LEGGE

SALVINI, 131 RAGIONI PER CHIARIRE DI FRONTE ALLA LEGGE

L’ex ministro Salvini cerca di sfuggire al giudizio della Legge popolare anche questa volta. La vicenda in questione fa riferimento all’episodio della Gregoretti, quando 131 migranti furono tenuti bloccati sulla stessa nave, con il divieto tassativo di sbarcare a terra.Perché il popolo italiano non deve sapere se è stato commesso reato o meno? Perché si cerca di sfruttare questa circostanza per capitalizzare consenso a fini elettorali?Per questi motivi la maggioranza ha chiesto alla Giunta che si occupa delle autorizzazioni a procedere, presieduta dal Sen. Gasparri, di rinviare ogni decisione dopo lo svolgimento delle prossime quanto vicine Elezioni Regionali.E’ forse una richiesta oltraggiosa, truffaldina o dubbia? Chiedere di evitare che ogni eventuale giudizio possa essere chiaro e scevro di qualsiasi forma di interesse collaterale, ci sembra sia più che giusto.Per ricordare l’iter nella sua interezza, il Tribunale dei ministri di Catania aveva chiesto l’autorizzazione a procedere contro lo stesso ministro, accusandolo di sequestro di persona.Mentre negli Usa si chiede la verifica mettendo in impeachment addirittura lo stesso Presidente, nell’Italia delle comiche si cavilla su tutto, evitando di chiarire l’operato di un ministro in quanto la sua posizione non può essere messa in discussione. Perché questo è il senso di queste manfrine. Anche se potrebbe non sembrare così, è pur sempre questo l’oggetto del contendere. Un ministro non è un superuomo e può sbagliare come tutti, anche se dichiara – così come ha fatto Salvini – di aver fatto ogni cosa per il bene dell’Italia. Non vogliamo scomodare esempi del passato, ma non possiamo tacere sul fatto che sono tanti gli esempi di personaggi che usando questa giustificazione hanno commesso disastri storici quanto indimenticabili!Venir giudicato non significa automaticamente avere la certezza di essere condannato, quanto semmai di poter chiarire davanti al Popolo italiano ogni cosa. Salvini parla di mancanza di dignità. Chissà che cosa pensano della sua dignità quei 131 migranti che per un lasso di tempo che sembrava non aver mai fine, sono stati segregati su una nave, tra spazi ristretti, angusti e condizioni di vita simili a quelle di un carcerato che ha commesso un crimine.Non si può sempre ridurre il tutto ad uno scontro tra opposte fazioni; ci auguriamo che lo stato di diritto prevalga anche sopra ogni aspetto politico.Lo chiede e lo merita il cittadino; è doveroso verso lo stesso ex ministro che può dimostrare le sue ragioni. Ma soprattutto dobbiamo fare in modo che non vi siano vantaggi per alcuno. Davanti alla Legge dobbiamo veramente essere tutti uguali. E’ la democrazia, bellezza!