VA TUTTO BENE, ANNUNCIA TRUMP

Per Trump va tutto bene. Va bene ed intanto sono iniziate le prime azioni militari da parte dell’Iran. Niente di tutto ciò sorprende.Vanno bene le reazioni, le improvvisazioni, gli errori compiuti non da giorni ma ormai da mesi in quell’aerea prima bramata, poi respinta, poi di nuovo bramata.Errori che si aggiungono agli errori del passato che proseguendo nella linea della conquista militare senza sapere cosa farne il giorno dopo.Come annunciato dalle autorità iraniane, come purtroppo era prevedibile, arrivano le reazioni. Sono azioni militari, ufficiali di guerra fra due nazioni. L’Iran attacca delle basi militari Usa, intanto con una pioggia di missili, ci sono morti e nuove distruzioni in un territorio che però fatica a comprendere dove arrivano a colpire gli uni e gli altri.Ci sono in quelle zone basi che vedevano anche i nostri soldati impegnati nella formazione dell’esercito iracheno nella guerra contro Isis. Per il momento i nostri sarebbero al sicuro.Ci sono civili che pagheranno con la vita, con nuove macerie, le incapacità, la voglia di vendetta, la voglia di prevalere gli uni sugli altri. Nessuna delle parti in causa riesce ad ottenere simpatie ma sicuramente la Grande democrazia americana è caduta in una spirale dalla quale non riuscirà ad uscirne facilmente. “Va tutto bene – ha twittato il presidente Trump – Missili lanciati dall’Iran a due basi militari in Iraq. Stiamo facendo una ricognizione dei danni e delle vittime in queste ore. Finora va bene! Abbiamo le truppe più forti e meglio equipaggiate al mondo! Rilascerò una dichiarazione in mattinata”. Trump, ha riunito il consiglio di sicurezza nazionale per circa due ore con il segretario di Stato Mike Pompeo e il capo del Pentagono Mark Esper, parlerà alla Nazione domattina. Il presidente americano ha escluso vittime americane. La tensione è altissima: l’Iran minaccia di attaccare Israele e gli stessi Usa in caso di contrattacco americano e avverte Trump di ritirare le truppe dalla Regione.Si va tutto bene, va tutto come previsto.