LA CAMERA USA CENSURA TRUMP, C’È IL VOTO CONTRO L’IRRESPONSABILITÀ
Una così larga parte dell’opinione pubblica americana mai, come in questa occasione, ha criticato l’operato di un presidente. A tanti è risultato evidente che questa drammatica via di fuga scelta da Trump è stata imposta solo da questioni interne, da questioni di consenso. Da questioni di sopravvivenza politica e di riscatto dalla deriva, dal declino concretizzato dalla richiesta di impeachment.L’accelerazione portata proprio da Trump con la decisione di eliminare il generale iraniano però, invece di compattare ha portato ad una reazione opposta.Tutto questo si è reso concreto con il voto alla Camera di una risoluzione, la War Powers Resolution del 1973 che prevede forti limiti al potere decisionale di guerra da parte del presidente.Il via libera della Camera dei Rappresentanti Usa, controllata dai democratici, alla limitazione è passato con 224 voti a favore e 194 contrari. La risoluzione adesso, prima di poter esser applicata dovrà ora passare il vaglio del Senato dove la maggioranza è repubblicana.L’ipotesi di Un ribaltamenti di fronte è praticamente impossibile ma delle crepe si sono evidenziate anche nel voto alla Camera dove tre deputati repubblicani hanno votato a favore della risoluzione, sfidando a viso aperto Trump. Lo smacco diventerebbe devastante.Qualsiasi cosa possa accadere il messaggio di censura politica è di quelli forti. Oltretutto se la risoluzione, nel caso ottenga il sì definitivo, non potrebbe essere oggetto di veto da parte di Donald Trump.A farsi portatrice di questa complessa e grave decisione, adottata per la prima volta durante la presidenza Nixon per evitare al Paese di precipitare un nuovo Vietnam,è stata la speaker della Camera. “Provocatorio e sproporzionato”. E’ questa la dura definizione che Nancy Pelosi avrebbe dato dell’attacco ordinato da Trump. “La scorsa settimana – ha dichiarato la Pelosi – l’amministrazione ha condotto un provocatorio e sproporzionato attaccato aereo contro l’Iran, che ha messo a rischio gli americani. E lo ha fatto senza consultare il Congresso.”.E poi l’affondo diretto: “Tu hai la responsabilità di consultare il Congresso”, ha aggiunto rivolgendosi idealmente al presidente americano. L’amministrazione Trump, ha ribadito Pelosi, prendendo la decisione di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani, in sostanza non ha reso per niente più sicuro il Paese ne tantomeno il mondo intero dimostrando solo una forte dose di irresponsabilità.
