PROSSIMAMENTE HARRY POTTER 9

PROSSIMAMENTE HARRY POTTER 9

Geniale quanto temo velleitaria l’idea di Zingaretti. Un colpo di bacchetta magica per far sparire cento anni malamente concatenati di Resistenza antifascista, di eurocomunismo e di sottogoverno, di ideali e di intrallazzi, di battaglie sociali, di comitati d’affari, di scandali, di rinascite e di morti apparenti che hanno portato al risultato minimo residuale di oggi e incredibilmente di nuovo al governo del Paese. Via tutto, pochi temi che ricordano da vicino il grillismo della prima ora: Lavoro, Ambiente, Cultura, Digitalizzazione, apertura alla società civile. L’idea di un partito-movimento, fluido come una piscina dove chiunque condivida i principi fondanti possa tuffarsi è tanto affascinante quanto surreale se persino in forma di partito non si è capaci oggi di contrastare un tritacarne di civiltà come i decreti sicurezza, ieri di mettere in piedi una legge seria sul conflitto di interessi, l’altroieri di non regalare le frequenze televisive a quella destra cui si dovrebbe opporsi. Da guardare come un film fantasy i comitati d’affari che si trasformano in “startup”, quelli elettorali in “meetup”, via le sezioni per far posto a banchetti e gazebi, i listini bloccati affidati a una piattaforma informatica e magari l’Unità che torna a vivere come “Blog”. E infine un oceanico ed ecumenico “Flash Mob del Primo Maggio”. Non si può mai dire, potrebbe persino essere meglio della saga di Harry Potter. Ora basta trovare il binario 9 e 3/4 e salire sul treno in partenza per Hogwarts.