IL GOVERNO PUÒ GUARDARE ALLA VERIFICA CON OTTIMISMO
Posso sbagliarmi, ma ieri è stato un grande giorno per il governo che adesso può guardare alla verifica con ottimismo e può davvero pensare alla fine della legislatura nel 2023.Due i fatti decisivi avvenuti proprio ieri:1- la presentazione del piano strategico da parte del PD, una cosa seria, incentrata su una svolta ambientalista, di equità e rilancio dello stato sociale che non dovrebbe entrare in collisione con il M5stelle;2- la presentazione in parlamento della nuova legge elettorale proporzionale che piace al M5stelle perché gli consente di mantenersi fuori dagli schieramenti destra sinistra. È una scelta che rispetto ma della quale non sono del tutto convinto.Il M5stelle è una forza che mantiene una pulsione populista, antipolitica e giustizialista con cui non è certo facile costruire e governare un programma di cambiamento di cui il Paese ha bisogno.Inoltre, a me pare, che con questa scelta diventa più difficile quel lavoro di ricostruzione della sinistra che è fondamentale per sconfiggere l’egemonia politica e culturale della destra nella società italiana. Rispetto a queste scelte effettuate dal PD, sarebbe sciocco e inutile porsi in una posizione di contrasto.Mi auguro veramente che i miei dubbi siamo smentiti dai fatti. Darò un contributo costruttivo, per come posso al dibattito interno che, grazie alla conduzione di Zingaretti, è finalmente aperto, ricco e plurale.
