IL MONDO CHE VERRÀ, RAPPORTO ISPI, LE 10 DOMANDE PER IL 2020

10 DOMANDE PER IL 2020 dall’l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, un documento da leggere di cui vi proponiamo una sintesi.Il 2019 è stato un anno intenso: dalla Brexit che ci ha tenuti ancora con il fiato sospeso, all’elezione di una nuova Commissione europea; dalla rivolta delle piazze di mezzo mondo, a un ordine globale sempre più “disordinato” e preoccupante. Il 2020 promette di essere altrettanto intenso: ma questa volta perché le crisi con cui il mondo del 2019 ci ha lasciato, reclameranno una volta per tutte di essere prese sul serio, affrontate e risolte..«Un’Europa sociale e che sappia armonizzare le politiche industriali», è l’augurio di Romano Prodi per il 2020. «La nuova Commissione può e deve segnare la svolta». Punto numero uno per tutti noi, ma da sviluppare a parte, e con particolare attenzione.Quando e da dove arriverà la prossima recessione? Secondo qualcuno è ora di aprire l’ombrello in attesa della tempesta che potrebbe arrivare dall’altra costa dell’Oceano Atlantico… Francesco Daveri.Recessione: non il ‘se’ ma il ‘quando’. E arriverà dagli Stati Uniti. «Per due buone ragioni. La prima è che gli Stati Uniti – con un Pil pari a circa 20 mila miliardi di dollari – contano da soli per circa il 23 per cento del Pil mondiale»… CONTINUA SU REMOCONTRO: