SERIE A: JUVE, LA PRIMA FUGA È SERVITA. CI PENSA RONALDO, +4

SERIE A: JUVE, LA PRIMA FUGA È SERVITA. CI PENSA RONALDO, +4

Il portoghese abbatte un buon Parma con una doppietta: i bianconeri volano a + 4 in vetta alla classifica. 16 reti in 17 gare, undici reti in sette consecutive partite per CR7. La Juventus batte il Parma 2-1 nel posticipo della prima giornata del girone di ritorno e allunga a + 4 sull’Inter in vetta alla classifica. I bianconeri passano al 43′ con un destro di Ronaldo deviato da Darmian, ma vengono raggiunti a inizio ripresa da una zuccata di Cornelius.Tre minuti dopo la risposta bianconera ancora con CR7, che sigla una doppietta e regala a Sarri un trionfo pesante in ottica scudetto, nonostante un finale in apnea. La solita Juve. Si accampa nella metà campo avversaria, mantiene possesso e controllo della gara, non crea troppo in realtà, ma il gol lo trova sempre, ( la deviazione di Darmian è sfortunata e determinate), un gol lo subisce spesso, ( settimo in otto gare), Dybala-Ronaldo inventano un altro gol, e poi, difendendo basso, va in crisi e rimedia comunque i tre punti, sempre con il minimo scarto. Non la Juve brillante e spettacolare di Coppa Italia, ma quella cinica e spietata del campionato.Allo Stadium, nel giorno del ricordo di Pietro Anastasi, ci pensa il solito CR7 a regolare un Parma ben messo in campo, ma che solo nel quarto d’ora finale riesce a creare un po’ di apprensione alla porta di Szczesny, per quasi tutta la gara spettatore non pagante. I bianconeri, nonostante la sofferenza finale, si guadagnano il primo allungo in classifica sui rivali nerazzurri, trascinati da un Cristiano Ronaldo in forma stellare, arrivato a quota 16 gol in campionato. Fin dai primi minuti gli uomini di Sarri provano a muovere palla con fraseggi stretti, sfruttando i movimenti continui del terzetto offensivo. Il Parma attende nella propria metà campo chiudendo tutti gli spazi, con Kulusevski e Kucka che si sacrificano in fase difensiva lasciando il solo Inglese come punto di riferimento offensivo.Al 21′ Sarri perde Alex Sandro per infortunio e getta nella mischia Danilo, adattato a giocare sulla sinistra. Ronaldo prova a rendersi pericoloso un paio di volte, ma il primo tentativo non sapevanta Sepe e il secondo, di testa su calcio d’angolo, finisce alto di poco. I bianconeri faticano ad affondare e il portoghese si intestardisce spesso in iniziative personali, ma alla fine ha ragione lui: al 43′ si accentra e lascia esplodere il destro, deviazione decisiva di Darmian che beffa Sepe.Settima partita consecutiva in gol per CR7 e squadre al riposo sull’1-0 dopo un palo scheggiato da Ramsey. Il secondo tempo riparte esattamente nello stesso modo: assist di tacco di Dybala per Danilo, che colpisce con un destro rasoterra, deviato da Sepe sul palo. Al 55′ però il Parma trova il pareggio: Cornelius (subentrato all’infortunato Inglese) approfitta della marcatura a zona su un corner e insacca con un preciso colpo di testa all’incrocio.Neanche il tempo di godersi il gol, che la Juve è già in vantaggio di nuovo: Dybala affonda sulla destra e tocca all’indietro per Ronaldo, che incrocia col destro e mette a segno il gol numero 16 in campionato.L’undicesimo nelle ultime 7 partite. La squadra di Sarri arriva all’ultimo quarto d’ora col fiato corto e Szczesny e De Ligh, devono impegnarsi più di una volta per salvare il risultato. Darmian nel primo tempo devia nella propria porta un tiro non irresistibile di Ronaldo, nel finale l’olandese devia, ma in angolo, un tiro che poteva portare al pareggio il Parma. La squadra di D’Aversa ha il merito di provarci fino alla fine, ma non è sufficiente a piegare una difesa bianconera sorretta da un De Ligt in serata di grazia.Il Parma resta comunque al settimo posto, a pari punti col Milan.