COLPA DI “THE CROWN” SE LA GENTE FUMA?

Non invidio proprio il collega di Radio 24, Simone Spetia, che ogni mattina verso le 8,10, nella terza parte della sua trasmissione-rassegna stampa, deve condividere il microfono con Maria Latella. Si vede, anzi si sente, che i due non si piacciono neanche un po’, e non sembra uno spiritoso gioco delle parti: proprio non si sopportano, anche perché Spetia conduce da quest’anno mentre Latella conduceva lo scorso anno. La giornalista anti-multitasking, abituata a fare la padrona di casa, allunga le domande all’infinito togliendo tempo agli sventurati ospiti, parla di sé, teorizza, sbrodola, ride tanto.Stamattina, per dire, si parlava del vertice di Davos. Dopo aver ripetuto per due volte la stessa battuta, Latella se l’è presa con Greta Thunberg, che sarebbe solo un fenomeno mediatico, pure un po’ ambiguo o patetico; poi ha aggiunto, riferendosi alla proposta del sindaco di Milano di vietare il fumo alle fermate degli autobus, che è anche colpa di serie tv come “The Crown”, dove fumano tutti, se il vizio non si estirpa, con esiti migliori per l’ambiente e i polmoni. Spetia ha giustamente ironizzato. “The Crown”, la popolare e apprezzata serie televisiva sulla regina Elisabetta e la Corona britannica, che tanto piace anche a Paolo Mieli, si svolge in buona misura negli anni Quaranta, Cinquanta, Sessanta e Settanta, quando fumavano tutti (anche negli appartamenti di Sua Maestà).