LA CACCIA ALLE STREGHE AL DIVERSO: ANNULLAMENTO DELLA DIGNITÀ UMANA
“Buongiorno… Buonasera… Lei è il signor Melio? Abita al piano terra? No perché ci hanno segnalato una cosa sgradevole, vorrei che lei la smentisse… Ci hanno detto che lei è disabile.” Ho aspettato otto ore per scrivere questo post. Per non sbilanciarmi troppo, non dire tutto quello che penso di getto, lo schifo che provo. Ma niente, non ci riesco nemmeno con una pseudo battuta che non farebbe ridere nemmeno se fosse raccontata da Checco Zalone nella sua caricatura peggiore. Eppure ci stiamo avvicinando proprio a questo, ad una caccia alle streghe e al diverso. All’annullamento totale della dignità umana, del rispetto, della privacy. Ieri è toccato ad un extracomunitario, ma domani toccherà a me, a voi, ai nostri figli. E a chi a pensarci non sale il vomito, dalla bocca dello stomaco fino al bruciore in gola, è solo complice di questo illegale, patetico, disumano teatrino, nostalgico dei tempi più bui.
