PICCHIATO A MORTE IN UN CENTRO PER I MIGRANTI
“Picchiato ripetutamente da circa 10 agenti nel Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), anche con un colpo d’avambraccio dietro la nuca ed una ginocchiata nella schiena, trascinato per i piedi come un cane. Morto dopo essere stato riportato nel Centro, al termine di una notte d’agonia. Si rischia un nuovo caso Cucchi, una persona morta mentre si trovava in custodia dello Stato. Ora bisogna chiarire”. L’accusa è devastante ed impone come in altri casi il rispetto per tutti ma soprattutto la necessità di fare chiarezza e rispondere con la verità al più presto. Qui sarebbe riuscito a parlare con numerosi testimoni, ospiti del Centro, un operatore ed anche un poliziotto che hanno rilasciato una “versione concorde” su come sono andate le cose. “Il fatto preoccupante – avrebbe aggiunto il parlamentare – è che alcune delle persone con cui ho parlato, egiziani ospiti della struttura, sono stati nel frattempo espulsi”. Parte dei testimoni dunque non sarebbero più rintracciabili.
