QUANDO L’ODIO TRASFORMA IN «NEMICI» CHIUNQUE NON LA VEDA COME TE
Bestemmie, urla, spintoni. E sputi, ovviamente. Fino a mandarla all’ospedale.E’ accaduto a Chiara, una ragazza giovanissima. Iscritta ai Giovani Democratici di Modena, i ragazzi che vedete qui in foto. Faceva volantinaggio. E’ entrata in un condominio per lasciare un po’ di materiale elettorale ad una signora che glielo aveva chiesto. Ma quando uno dei residenti si è accorto che quel materiale era per Bonaccini, ha iniziato ad aggredirla con bestemmie e sputi. Fino a quando non l’ha violentemente spintonata fino a farla rimanere incastrata nella porta del condominio, provocandole una lesione e mandandola così al pronto soccorso. Ecco allora. Diciamolo chiaramente. La colpa di questo episodio ha nomi e cognomi. Perché se per mesi crei un clima d’odio da far paura, ottieni questo. Se metti alla gogna ragazzini dislessici, assalti case di residenti mettendoli alla berlina e cavalchi, sistematicamente, l’odio, è questo ciò che ottieni. Ottieni la trasformazione, agli occhi della gente, di ragazzi e ragazze come Chiara in “nemici”, mostri da abbattere con sputi, bestemmie e sputi. Solo perché militano o votano un altro partito. A Chiara mandiamo allora un grande abbraccio. Ma a chi, con le sue azioni, ha creato questo clima infame, rivolgiamo la nostra rabbia, il nostro sdegno. Perché dovreste chiedere scusa a Chiara e provare vergogna. Ma non lo farete. Perché vi manca quello che vi è sempre mancato: il coraggio. Il coraggio di assumervi le vostre responsabilità.
