BRAVO CONTE CHE NON VA A DAVOS

Per l’ambiente meglio a Assisi che a Davos.Giuseppe Conte non va a Davos, dai ricchi e dai potenti che pensano solo a papparsi quel che ancora resta sulla terra e che ora, a parte Trump che di ambiente non vuol sentir nemmeno parlare, come i sepolcri imbiancati si danno una verniciata, non di bianco ma di di verde, per apparire belli e continuare a fare i loro comodi.Il presidente non va da loro e decide di stare a lavorare a Palazzo Chigi perché deve discutere del decreto sulle acciaierie di Taranto e di quello sul taglio del cuneo fiscale.Fa sapere inoltre sapere che sarà ad Assisi, in convento, per partecipare alla presentazione del manifesto per l’ambiente.Non ho mai risparmiato critiche al presidente ma questa volta devo proprio complimentarmi con lui.Bravo Conte! Qualunque siano state le ragioni della scelta, è l’effetto che conta: marcare la distanza dai ricchi e dai potenti, dai loro sfarzi e dai loro riti utili sono per i loro interessi, è cosa giusta e direi, senza offesa per il premier, persino di sinistra.