COSA DOVREBBE FARE L’IRAN PER DARE RASSICURAZIONI ED AVERE UN COMPORTAMENTO «NORMALE»?
Spiegatemi una cosa semplice, piccoli e grandi esperti di geopolitica: quale è il motivo concreto per il quale un paese come l’Iran non può – o se può deve chiedere il permesso, rassicurare – coltivare relazioni con soggetti locali, affini culturalmente e/o politicamente, in vari paesi della regione? In che modo ciò corrisponde a espansionismo? Come si fa, nello specifico, a parlare di dominio iraniano in paesi in cui sono situate decine di basi militari americane, oppure ambasciate americane grandi come il Vaticano? Nelle vostre speranze, cosa dovrebbe fare l’Iran per rassicurarvi, per avere un comportamento accettabile, oppure “normale”, come chiede Pompeo? Smettere di coltivare ascendenti che ha su una serie di attori che guardano alla Repubblica islamica come un modello, giusto o sbagliato che sia? Smettere di costruire sistemi di alleanze asimmetrici per controbilanciare alleanze organiche in funzione anti iraniana, visto che non può e non ha mai potuto metterla sulla corsa agli armamenti (che perderebbe)? Smettere (gratis, per afflato suicida) di securizzarsi in modo preventivo, assecondando una paranoia legata alla presenza statunitense – paese che dichiara apertamente di voler perseguire a a Teheran un regime change, da 40anni filati – nei pressi dei suoi confini, come se potessimo pensare che gli Stati Uniti nn farebbero nulla di “invasivo” in Messico, se ci fosse la Marina militare iraniana nel golfo del Messico e nella baia della California, oltre che a Panama, Puerto Rico, alle Bahamas e nel Belize? Smettere di investire risorse politico diplomatiche in determinati gruppi sociali, politici, militari o religiosi in N paesi? Smettere direttamente di avere ambasciate in giro? Piegarsi a 90? Dovrebbe smettere di avere una politica estera e regionale, in una regione con un tasso di conflittualità e di balcanizzazione di questo tipo? Lo chiedo perché non l’ho capito davvero.
