“RIDARE LA PAROLA AGLI ITALIANI”

“RIDARE LA PAROLA AGLI ITALIANI”

(ATTENZIONE: L’articolo che sta per iniziare contiene affermazioni antidemocratiche. Attivare il Parental Control) L’ossessivo mantra del titolo che la destra va snocciolando dall’agosto dell’anno scorso non solo non ha alcun senso politico e giuridico come chiunque abbia aperto la Costituzione può facilmente intuire, ma è in contrasto con il buonsenso che suggerisce di non concedere poteri a chi non è in possesso delle proprie facoltà mentali. Il soggetto in questione è il popolo italiano sul quale l’assunzione quotidiana di sostanze quali odio, paura, povertà, ignoranza, prepotenza e menzogne ha prodotto effetti psicotropi assimilabili ad alcol e stupefacenti. Mancanza di lucidità, assenza di visione periferica, aggressività, perdita di equilibrio, salivazione incontrollata, eloquio confuso e ripetitivo, mancata percezione del pericolo, paranoia. Un soggetto in queste condizioni non dovrebbe neppure salire su una bicicletta per andare a prendere il giornale, figuriamoci se può scegliere chi pianificherà la vita dei nostri figli, chi spenderà i nostri soldi, chi ci rappresenterà davanti al resto del mondo. E’ triste doverlo scrivere, ma fino a quando la sbornia e il trip psichedelico non saranno passati di votare non se ne dovrebbe parlare proprio, ed è dovere di chi è rimasto sobrio impedire con qualsiasi mezzo lecito che ciò avvenga.