REGIONALI 2020. PRIMO EXIT POLL: IN LIEVE VANTAGGIO BONACCINI IN E.R. E SANTELLI DILAGA IN CALABRIA

Primissimi exit poll e il candidato di centrosinistra Stefano Bonaccini tra il 47 e il 51% è in lieve vantaggio in Emlia Romagna sulla leghista Lucia Borgonzoni con il 44-48%, mentre Filippo Callipo in Calabria con il 29-33% non sembra in grado di ribaltare la tendenza che dà la candidata del centrodestra Jole Santelli al 49-53%. In Emilia Romagna i 5 stelle sono accreditati di un exit poll tra il 2 e il 5% e in Calabria viaggiano tra il 7 e l’11%. Dati estremamente provvisori soprattutto in Emilia Romagna, dove niente è certo, la cosiddetta “forchetta”, dato minimo e dato massimo, tra i due candidati in alcuni casi si sovrappone e spinge alla prudenza anche gli esperti. Se queste prime proiezioni fossero confermate, sul piano nazionale ne uscirebbe sconfitto Salvini, distrutto M5s e più saldo il governo. Ma c’è un dato forse ancora più importante del risultato finale, la grande partecipazione popolare al voto, che in Emilia Romagna, secondo lo studio di Youtrend, dovrebbe aver raggiunto tra il 69 il 73% per una delle più importanti, per i riflessi sull’intero Paese, tra le consultazioni locali degli ultimi anni. Anche in Calabria c’è stato un leggero rialzo rispetto alle consultazioni del 2014. Qualcuno attribuisce questa partecipazione all’effetto del movimento delle Sardine e altri alla voglia di rivincita del centrodestra, ma ciò che deve essere messo in risalto è che ogni volta che i cittadini rispondono in massa alle consultazioni elettorali è comunque la democrazia a guadagnarci. Se la situazione in Calabria sembra ormai definita, gli occhi di tutti adesso sono puntati su quella che si preannuncia come una notte lunghissima in Emilia Romagna.