STRAKOSHA RINGRAZIA PAU LOPEZ, IL DERBY TERMINA 1-1

STRAKOSHA RINGRAZIA PAU LOPEZ, IL DERBY TERMINA 1-1

Era da molto tempo che non si avvertiva un’atmosfera così elettrizzante per un derby di Roma, squadre entrambe alte in classifica e con la solita posta in palio, la stracittadina per la gloria e per l’iniezione di fiducia. La partita si apre prima sugli spalti con due bellissime coreografie, quella laziale a richiamare l’affresco di Michelangelo presente nella Cappella Sistina mentre quella romanista colorata e con una gigantografia della lupa capitolina. Partita che si apre a ritmi blandi con il pallone che viaggia in entrambe le parti del campo ma senza andare a finire nelle zone pericolose. Stili di gioco perfettamente incastonati, Roma che tiene il possesso di palla, Lazio che si difende e si proietta nella metà campo giallorossa appena entra in possesso del pallone. E’ verso il 20° minuto che la partita cominciare a registrare una serie di azioni. Da un pallone lanciato in verticale da Cristante, apparentemente innocuo, la Roma riesce a trovare il vantaggio con il colpo di testa di Dzeko. Da sottolineare l’enorme errore di valutazione di Strakosha che sbaglia i tempi di uscita e si fa sovrastare dal numero 9 giallorosso. Neanche il tempo di mettere il pallone a centrocampo per la ripresa del gioco che la Roma si riversa nuovamente in area biancoceleste rischiando di trovare il raddoppio con un Dzeko particolarmente ispirato. Al 33° è la volta di Pau Lopez a compiere la frittata. Dagli sviluppi di calcio d’angolo, l’estremo difensore spagnolo svirgola il pallone sul secondo palo rimettendolo in gioco e dando così l’opportunità ad Acerbi di essere un rapinatore d’area. 1-1 e parità ristabilita. Al 43° è Pellegrini a rendersi pericoloso, i giallorossi riconquistando un pallone sulla trequarti, liberano il tiro a giro del centrocampista che si stampa sul palo. In apertura di secondo tempo è la Roma a rendersi subito pericolosa. Spinazzola nell’uno contro uno salta Lazzari e apparecchia il pallone a Veretout che non riesce ad inquadrare lo specchio. Pochi minuti dopo uno scontro, nell’area difesa da Strakosha, tra Kluivert e Patric decreta inizialmente il calcio di rigore per i giallorossi poi rivisto al Var da Maresca e annullato giustamente. La prima vera azione da Lazio arriva con una gran falcata del Tucu Correa che saltando un paio di giocatori giallorossi arriva a concludere trovando il petto di Smalling. Roma che come nel primo tempo torna a scalare in avanti costringendo i giocatori biancocelesti a forzare la giocata perdendo così il possesso della palla. Da un’altra ingenuità di Strakosha in uscita, i giallorossi provano ad approfittarne con l’ennesimo tiro di giornata di Dzeko disinnescato dalla faccia dell’estremo difensore di Inzaghi. Come all’andata il derby finisce 1-1. Un pareggio che sicuramente favorisce più la Lazio che la Roma per quanto visto oggi. Giallorossi che avrebbero meritato un qualcosa in più, tanto possesso palla e molte opportunità non sfruttate. Squadra di Fonseca che comunque interrompe la striscia positiva di 11 vittorie dei biancocelesti. Lazio che evita la sconfitta dopo essere stata sotto e la possibilità d’incorrere nel contraccolpo dovuto dalla perdita del derby. Sarà la bravura del suo allenatore a cercare di rialzare la qualità del gioco ripartendo fin da subito dopo la prestazione non troppo all’altezza di quelle viste finora.