I RISULTATI DELL’EMILIA INCORAGGIANO

I RISULTATI DELL’EMILIA INCORAGGIANO

Piccola manciata di umili considerazioni…i risultati dell’Emilia incoraggiano. Prima di tutto incoraggiano una Italia che bisogna avere il coraggio di definire migliore. Tra quella che sta portando lo spread a livelli accettabili, tra quella che cerca di costruire un paese più civile e quella che lo vorrebbe lì ad odiare, a intollerare, a pensare con la rabbia o l’esaurimento nervoso ,a leggere un libro ogni tre anni, a esaltare la caccia e i cacciatori, è meglio la prima no? Può e deve fare ancora molto,per carità, ritrovarsi, per esempio, per dirsi davvero (o di nuovo)di sinistra- e la derenzizzazione è una buona notizia-, può e deve fare molto in termini ecologici e ambientali, in termini culturali, e molto per il lavoro, ma soprattutto per i veri valori della vita, oggi dimenticati, e che sono sempre stati appannaggio della sinistra socialista, ma sarà sempre meglio la prima, di Italia, della seconda…certo, il tracollo del M5S , anche da un punto di vista di sinistra, in chiave coalizioni future, di equilibri generali,non è comunque una buona notizia. Però a me sembra ci siano dei motivi precisi. Intanto l’aver dato delle dimissioni poco prima delle votazioni ha sicuramente creato una piccola emorragia di voti. Non è stata certamente una furbata, a meno che, il che è pure peggio, non siano state premeditate proprio per questo, per creare terremoti.Poi, tra Di Battista, transfughi di grillini verso la Lega, atteggiamenti e dichiarazioni di Di Maio pre-dimissioni, il movimento sta rivelando sempre più un’anima di destra. Un’anima confermata pure dall’atteggiamento di totale chiusura ad una alleanza territoriale col PD in Emilia , in una idea sciocca che fa sempre di tutte le erbe dei fasci per cui tutti sono o disonesti o inattendibili, anche di fronte ad un PD derenzizzato, e che ha portato, tra l’altro, il candidato M5S al disastro.Del resto Bonaccini, se proprio non è un uomo PD, ha fondato tutta la campagna sul suo rapporto col PD. E non è che si è PD o non lo si è quando ci fa comodo….Dispiace la situazione del M5S anche perchè tutte quelle ottime e sincere intenzioni potevano, e forse potrebbero ancora, essere un capitale su cui la sinistra di domani poteva contare. Certo, dall’epoca in cui Crimi sbeffeggiò in streaming una seria persona come Bersani non è che le cose sembrano cambiate molto , almeno da parte del M5S. Credo che il movimento debba ancora decidere chi sia al di là delle buone e stimabili intenzioni, che comunque non hanno mai significato,da sole, almeno senza una minima alleanza,buon governo. Credo debba farlo, pena una confusione che non fa bene alle urne e alla comprensione, alla complicità, degli elettori. Intanto , però, spero in un futuro exploit anche dei Verdi, così necessari al di là delle diatribe politiche …ecco, l’ho detta tutta senza nulla a pretendere