LA TRISTE MANCANZA DI RISPETTO PER GLI UOMINI CHE HANNO RESO GRANDE LA STORIA DEL NOSTRO PAESE
Questo grande uomo lo riconoscete.E’ stato forse il Presidente più amato dagli italiani. Ex partigiano, padre costituente. Condannato a morte dal fascismo, mandato in esilio. Anni di lotta e sofferenza che non lo hanno mai scalfito. Ma che anzi lo hanno reso un uomo di specchiata onestà, capacità e bontà d’animo. Virtù riconosciute da tutti. Anche dagli avversari. E sapete oggi un esponente leghista come l’ha pubblicamente chiamato? “Assassino e brigatista rosso”. In un lungo post, questo consigliere si è infatti ferocemente scagliato contro Sandro Pertini, perché scandalizzato dalla proposta di un’associazione di intitolargli in onore un ponte. “Ci vuole coraggio a fare una richiesta del genere”, ha sentenziato dopo averlo insultato. No, caro leghista. Di “coraggio”, per non usare un’altra definizione, non ce ne vuole per fare questo. Ce ne vuole per dire cose del genere. Di “coraggio” ce ne vuole per offendere la memoria di un uomo come Sandro Pertini. E il vero unico scandalo qui non è che si voglia intitolare a quel grand’uomo un ponte. Ma che tu e gli esponenti del tuo partito non abbiate rispetto per la storia del nostro Paese e per gli uomini che l’hanno resa grande.
