MERCATO CHIUSO: L’INTER RIMANE SENZA IL VICE LUKAKU. CAN AL BORUSSIA. GIALLO GERVINHO

MERCATO CHIUSO: L’INTER RIMANE SENZA IL VICE LUKAKU. CAN AL BORUSSIA. GIALLO GERVINHO

Zaza rifiuta il trasferimento in prestito secco all’Inter dopo che il Torino aveva trovato l’accordo, salta anche il trasferimento di Iturbe al Genoa e di Robinson al Milan, che fa rientrare Laxalt dal prestito al Torino. Criscito rifiuta la Fiorentina.Il Brescia libera Matri, che, forse, andrà al Parma, da svincolato,  i crociati prendono anche Caprari dalla Sampdoria. Gervinho diventa un caso, non si allena da tre giorni ma,ancora, il trasferimento in Qatar, non è stato ratificato.La Juventus dopo Emre Can cede anche Pjaca all’Anderlecht. La Fiorentina grande protagonista : prende anche Agudelo, dopo Duncan, Igor, Qouame’ e Amrabat, gli ultimi due colpi per la prossima stagione, visto che l’attaccante è infortunato e il veronese rimane in Veneto  fino a Giugno, ceduto Boateng.La Sampdoria cede Caprari e prende Lagumina dall’Empoli e il giapponese Yoshida. L’Atalanta dopo Caldara e le cessioni di Ibanez alla Roma e di Barrow al Bologna, prende un, apparentemente sconosciuto, Tameze, dal Nizza, ma visto il loro occhio lungo, non ci meraviglieremo che diventi presto molto conosciuto. Solita grande protagonista pure il Genoa di Preziosi che, dopo la rottura con Iturbe, arrivato in Italia, fatte le visite ma non trovato l’accordo economico, prende comunque dopo Perin e Destro, anche Masiello e Iago Falque dal Torino. Il Milan completa la rivoluzione di Gennaio, con le cessioni eccellenti di Suso, Piatek e Rodriguez, rimane Paqueta’, arriva il giovane Saelemaekers. Roma, Lazio e Torino rimangono inattive sul mercato e quindi invariate, anche se a Fonseca viene consegnato un talento della cantera del Barcellona, Carles Perez, di cui si dice un gran bene.Il Napoli prende Petagna dalla Spal, ma solo per luglio, ma aveva già preso Demme e Lobotka e Politano, che sembrano acquisti azzeccati. La Spal mette a posto il bilancio con la cessione di Petagna a luglio, e tessera comunque Castro e Cerri.Il Verona prende Di Marco dall’Inter, dopo aver preso Borini dal Milan, e sistema le casse sociali con le vendite post-datate di Rrahmani e Amrabat. Inter-Torino, accordo per Zaza: ma il giocatore vuole il trasferimento a titolo definitivoGiroud e Slimani sfumati in mattinata, il granata ha frenato sulla formula, il Genoa ha posto il veto per il 20enne. Olivier Giroud e Islam Slimani sfumati in mattinata, l’idea Pinamonti tramontata praticamente sul nascere, poi il no di Zaza al prestito: l’Inter ha provato fino all’ultimo a regalare un attaccante a Conte prima della chiusura del mercato ma alla fine si è dovuta arrendere.La pista più calda era legata a Simone Zaza: era stato trovato un accordo di massima tra nerazzurri e Torino per un prestito oneroso da 3 milioni, con diritto di riscatto fissato a 13. La formula, però, non ha convinto il giocatore che voleva partire solo per un obbligo di riscatto o una cessione immediata a titolo definitivo. L’attaccante granata era sul mercato, avrebbe scartato le piste estere (Monaco e un club turco) perché voleva rimanere in Italia.All’Inter, avrebbe ritrovato Antonio Conte, con cui aveva giocato molto bene in Nazionale ma non era convinto dalla possibilità di dover tornare a Torino a giugno. Questione Pinamonti, ceduto proprio dall’Inter al Genoa la scorsa estate in prestito con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro (e promessa di controriscatto a giugno per 19 milioni): sarebbe stata operazione tecnicamente complessa anche se comunque aveva ricevuto l’ok della Lega Calcio. Alla fine sono stati i rossoblù a chiudere visto che, sfumato Iturbe, avrebbero dovuto trovare un sostituto di Pinamonti a poche ore dal gong finale. Il mercato nerazzurro si chiude quindi con Ashley Young, Victor Moses e Christian Eriksen: in attacco Conte rimane con Lukaku, Martinez, Sanchez e Esposito.È sicuramente un ottimo mercato, Comte ora ha un ‘organico,con diverse alternative, anche se, manca un sostituto vero di Lukaku, al quale auguriamo di godere sempre di buona salute.