MERCOLEDÌ LA LEGA IN SENATO POTREBBE VOTARE CONTRO AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE SU CASO GREGORETTI
A quanto pare, l’uomo disposto a morire per la Patria (se necessario), il Silvio Pellico del XXI secolo, avrebbe cambiato idea sul processo che lo attende.Da “mandatemi a processo” ora siamo al “aspettate vediamo un attimo”. Di oggi la notizia: a differenza della scorsa volta, la Lega mercoledì in Senato potrebbe infatti votare contro l’autorizzazione a procedere sul caso Gregoretti. Perché il piano è andato a farsi benedire e bisogna correre ai ripari. Il mese scorso, con l’ordine di votare contro il loro stesso “capitano”, si erano infatti giocati la carta, disperatissima, del martire. Convinti che fosse l’asso nella manica per vincere le elezioni in Emilia-Romagna. E perché convinti che cogliendo quella vittoria sarebbero riusciti a far sciogliere le Camere e andare a vincere le elezioni nazionali. Così, credevano, per quando il processo sarebbe dovuto iniziare Salvini sarebbe già stato Primo Ministro. Ma gli è andata male. Perché il piano è fallito. Hanno perso. E quindi ora ha paura. Perché così funziona strategia leghista: se sei convinto di non dover pagare le conseguenze, grandi annunci, parole di coraggio. Ma quando le cose si mettono male, ingrana la retromarcia e corri. Corri via. E fallo più veloce che puoi.
