PROMESSE NON MANTENUTE, GITE IN BARCA A VENEZIA E LA DIGNITÀ CHE MANCA
C’è chi il martedì va a lavoro. E c’è chi va invece a Venezia a fare video e selfie in barca. Come lui, che da lì oggi attacca il governo dicendo che “chiacchiera sulle promesse dei 150 milioni a Venezia, che rischia di finire sott’acqua”. Ma che bisogna star tranquilli perché questo governo “li marchiamo a uomo”. Bene allora. Marchiamo anche noi quest’uomo qui. E facciamolo dicendoci stupiti della sua smemoratezza. Perché sembra infatti aver dimenticato che se Venezia sta finendo sotto l’acqua è soprattutto a causa di un uomo, Galan. Governatore sostenuto dalla Lega. Condannato per corruzione sulla vicenda MOSE. Lo stesso MOSE che, non funzionando, non ha impedito l’allagamento di Venezia. Ma fermi perché stamani Salvini ha perso proprio la memoria. Perché, poverino, lui che oggi ridicolizza gli altri per le promesse elettorali, si è dimenticato che anniversario ricorre in questi giorni: quello della grande promessa sul latte sardo. Era infatti il 12 febbraio 2019 quando disse «Ho incontrato al Ministero i pastori sardi, obiettivo: risolvere il problema entro 48 ore». Di ore ne sono passate invece 8784. E oggi i pastori sardi protestano ancora. Mentre lui è in barca a Venezia. Un suggerimento allora, Matteo. Un po’ di fosforo ti farebbe bene. Ma, diciamocelo, anche un po’ di dignità, quando si fanno certe affermazioni, non guasterebbe. Proprio no.
