MAFIA LITORALE, LE “MAMME ETRUSCHE” SI COSTITUISCONO PARTE CIVILE

DI CLAUDIA SABAIl processo denominato “mafia Litorale” è stato rinviato al 21 aprile 2020.Il Pubblico Ministero dr.ssa Allegra Migliorini, succeduta al PM Lorenzo Del Giudice, ha richiesto 17 rinvii a giudizio.L’inchiesta parte nel 2013.Grazie al lavoro del Nucleo Mobile e della Guardia di Finanza di Civitavecchia, si è ricostruito il mondo economico “di mezzo”, chiamato la GALASSIA VALA’, facente capo a Luigi Vala’, sindaci e dirigenti.Appalti ed affidamenti fatti a Casa Comune 2000 cooperativa, legata a soggetti rientrati già nell’inchiesta romana “Mafia Capitale” .Secondo gli inquirenti, ci sarebbestato uno “scambio di favori” a danno della pubblica amministrazione.Doppiamente danneggiata anche dalla condotta poco diligente di alcuni responsabili che non effettuavano la dovuta rotazione delle imprese.Ma i veri danneggiati sarebbero i cittadini e i lavoratori delle categorie più svantaggiate.Persone che a causa della loro situazione economica e sociale potevano essere assunti da tali cooperative, acquisivano gli appalti anche a fini sociali.Nobili finalità che però, stando a quanto si legge nelle informative di PG, svanivano per convenienze personali.L’inchiesta investe i comuni di Tolfa, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri.L’associazione Mamme Etruschesi è costituita parte civile.