IL NUOVO HARAKIRI DI SALVINI
O l’intelligenza della macchina propagandistica della Lega era un’illusione ottica oppure l’obiettivo del Capitone è di ridurre la propria base ad una percentuale più gestibile di fedelissimi disposti a seguirlo ovunque in un tripudio di rutti e strafalcioni. Dopo il harakiri al mojito del Papeete questa sobrio incontro con Mattarella per proporre un “governo di unità nazionale” dove “Lui” detta i tempi e decide chi vive e chi muore ha raggiunto la stessa distruttività senza neppure ricorrere alle chiappe di qualche cubista. Come dal Papeete ne è uscito solo e in mutande, neppure un Renzi, un Maroni o un Giorgetti a porgergli un accappatoio.Ma davvero pensava che qualcuno fosse disposto a dare una mazzata al paese nel suo momento più difficile soltanto per dare a lui la soddisfazione di passare sopra il corpo di Conte con una ruspa? Da antileghista osservo con compassione, se fossi leghista correrei in bagno a vomitare e a giudicare dai sondaggi alcuni lo stanno facendo davvero.
