IL MIO VOTO AL GOVERNO È: «SUFFICIENTE!»

IL MIO VOTO AL GOVERNO È: «SUFFICIENTE!»

Torno sulla strategia del Governo per l’emergenza coronavirus, ammesso che in questa confusione si possa trovare un filo conduttore. E per Governo intendo anche i qualificati tecnici che affiancano le sue decisioni. Giudico anche pensando alla mia ormai lontana esperienza di Assessore alla sanità e di Presidente di Regione.Molti critici stanno insistendo sul mancato controllo delle frontiere sopravvalutandone, secondo me, la portata. Certo che è discutibile non aver controllato la triangolazione degli italiani provenienti dalla Cina e dei cinesi stessi. dopo aver bloccato i voli diretti. Ma chi lo ha fatto in Europa? E dove li mettevi quelli che arrivavano? Al massimo chiedevi loro gentilmente di mettersi in autoquarantena. E se ti arrivava un tedesco che giorni prima era stato in Cina come lo sapevi? E a che titolo lo bloccavi? Pur nel casino più generale mi pare che la logica seguita dalla autorità italiane, sapendo che non potevano sigillare il paese, sia stata e sia tuttora quella di ridurre al massimo le occasioni di contagio, a partire dai casi acclarati, senza bloccare eccessivamente la vita sociale ed economica. Questo mi sembra un filo logico difendibile.