ERNESTO CARDENAL, POETA SACERDOTE RIVOLUZIONARIO

ERNESTO CARDENAL, POETA SACERDOTE RIVOLUZIONARIO

E’ morto Ernesto Cardenal, uno dei promotori della “Teologia della liberazione” protagonista della prima stagione del sandinismo in Nicaragua e poi critico verso Ortega, non era né “Sacerdote e poeta” né “poeta e sacerdote” era contemporaneamente poeta sacerdote rivoluzionario ed esprimeva nelle sue poesie questa triplice essenza. Emblematica la foto, fece il giro del mondo, di Papa Woitila che sulla pista dell’aeroporto di Managua muovendo il dito indice rimproverava pubblicamente padre Cardenal, allora ministro del governo sandinista, durante una visita in Nicaragua. “Lei deve regolarizzare la sua situazione” gli disse davanti al mondo. Chiaramente un gesto che il Papa aveva preparato, con il quale parlò a lui per parlare a tutta la chiesa nicaraguense che aveva autorizzato Ernesto Cardenal ad accettare la carica di ministro. Sospeso a Divinis da Papa Woitila, 36 anni dopo l’umiliazione pubblica subita è stato a 94 anni riabilitato in extremis da Papa Francesco mentre era ricoverato in ospedale per una grave infezione renale. Dietro al monastero, vicino alla strada,esiste un cimitero di cose consumate,dove giacciono il ferro arrugginito, pezzidi stoviglie, tubi spezzati, fili di ferro attorcigliati,scatole di sigarette vuote, segaturae zinco, plastica vecchia, copertoni rotti,che aspettano come noi la resurrezione. Ragazze che un giorno sognerete commosse questi versie sognerete un poeta:sappiate che io li scrissi per una come voie che fu invano.