GRAZIE A LUCIANA LAMORGESE. IN QUESTO MOMENTO, È DI DONNE COSÌ CHE ABBIAMO BISOGNO

GRAZIE A LUCIANA LAMORGESE. IN QUESTO MOMENTO, È DI DONNE COSÌ CHE ABBIAMO BISOGNO

Ci voleva lei per un po’ di chiarezza.E’ intervenuta come Ministro dell’Interno e come donna di Stato con decenni di esperienza alle spalle. E da ieri sera abbiamo finalmente un po’ d’ordine. Da ieri sera, oltre ad essere state (finalmente) dettagliate le specifiche su chi può spostarsi, con quali motivazioni e come può farlo, arriva anche qualcos’altro: la stretta per contenere i menefreghisti che mettono a rischio tutti. Arriva a fronte del davvero poco onorevole assalto alle stazioni ferroviarie dell’altro giorno. Arriva a seguito dei molteplici irresponsabili (per non dire altro) casi di persone che dalle zone rosse se ne sono andate a sciare, fregandosene degli altri. Ora, se violi le limitazioni agli spostamenti e irresponsabilmente metti a rischio altra gente, non c’è un buffetto sulla manina: c’è il penale. Con anche pena detentiva. Ma, nei casi più gravi, si può perfino configurare il reato di delitto colposo contro la salute pubblica, con reclusione che può arrivare fino a 12 anni. Non fa piacere esultare per misure dure.Ma l’emergenza c’è, è dannoso far finta di niente. E chi mette a rischio gli altri per menefreghismo perché deve andare a sciare, deve capire che lo Stato c’è. E che stavolta non si scherza. Grazie, come sempre, a Luciana Lamorgese. In questo momento, è di donne così che abbiamo bisogno.