MEGLIO RESTARE A CASA PERCHÉ IL CORONAVIRUS NON HA ETÀ

MEGLIO RESTARE A CASA PERCHÉ IL CORONAVIRUS NON HA ETÀ

Anche a Roma, nei pronto soccorso, è un viavai continuo di persone con sintomi polmonari.E molti sono giovani. Che pure questa cosa che “se sei giovane il coronavirus non ti fa niente”, a questo punto forse va spiegata bene.Se sei giovane, puoi tranquillamente sviluppare sintomi molto gravi e finire in terapia intensiva.Perché, se non ti intubano, corri anche tu il rischio di crepare.Tale e quale agli altri.Che i polmoni servono pure a te.Sei giovane, non immortale. E se finisci in terapia intensiva, magari, per provare a salvare te scelgono di rimandare a casa un anziano che ha meno probabilità di sopravvivere.A Wuhan è successo esattamente così.E anche in Italia stanno iniziando a dover fare scelte del genere.Che i posti in terapia intensiva, in molti ospedali, sono limitati.E se dovessero terminare del tutto, inizieranno a morire di coronavirus anche i giovani.Meno degli anziani, certo, ma pure loro. Fa paura?Bene.Vi dovete cacare sotto, evidentemente, altrimenti, se vi dicono che muore solo nonno, ve ne fregate. Non abbiamo altro modo di sconfiggere il virus che restare tutti in casa e uscire solo per gli impegni improrogabili. Se esci di casa e te ne freghi non sei più furbo, non sei uno sveglio, non sei “contro il sistema”, non sei un ribelle, sei solo un imbecille che se ne sbatte della sua vita e di quella degli altri. Incontratevi su Instagram, Tiktok, Facebook, Tinder, Badoo o la chat di Pornhub, ma state a casa.Tutti. Crescete.Qualsiasi età abbiate.Che se non crescete adesso, potrebbe capitarvi di non averne più l’opportunità dopo.