IN QUESTI GIORNI DI RECLUSIONE CASALINGA IO E MIO FIGLIO SCRIVIAMO FAVOLE
In questi giorni con figlio ci intratteniamo scrivendo favole a quattro mani. La favola di oggi ve la regaliamo come fiaba della buonanotte.Geppo, la cacca eil consumo ostentativo delle classi agiate.Geppo era povero e aveva fame: “Come vorrei delle patatine fritte!”, sospirava, ma non aveva i soldi per comprarle. “Se solo fossi ricco… ma come si fa a diventare ricchi?”. In quel momento passava per caso un potente stregone che si chiamava Economista.“Oh, Geppo, vuoi che ti sveli il segreto per diventare ricco?”“Sì, economista!”“Ebbene, il segreto per diventare ricco è contenuto in qualunque manuale di storia economica: nascere ricco”.“Perché dici così?!”“Non lo dico io, lo dicono le statistiche”“Ok, ma questa è una favola, non è mica il Sole 24ore. Tu dovresti darmi un fagiolo magico, un biglietto per la fabbrica di cioccolato o almeno delle patatine fritte”“Ok, ti darò un fagiolo magico. Per diventare ricco ti basterà vendere a un ricco qualcosa che appaghi il suo bisogno”“Ma un ricco non ha bisogno di niente!”“Al contrario: ha un bisogno sfrenato di dimostrare che vive libero dal bisogno. Di ostentare la propria possibilità di comprare cose costosissime e prive di ogni utilità, come un pavone che fa la ruota per mostrare tutte le piume che ha sul culo, pure se le piume lo rendono goffo nei movimenti e lento nella corsa”“Mi stai dicendo che l’essenziale è che si tratti di una cosa per nulla necessaria alla sopravvivenza, né saporita né godibile, purché costosissima?”“Il ricco è così alieno alla preoccupazione di provvedere alla propria sopravvivenza che non ha idea di quali siano i suoi reali bisogni e vuole solo dimostrare di non averne alcuno”“Cioè, potrebbe comprare pure un sasso al posto delle patatine fritte???”“Precisamente. Purché quel sasso costi tantissimo e che tutti lo sappiano”“Giusto!”, esclamò Geppo! “Mi basterà trovare questo sasso che costa tantissimo e tutti sono a conoscenza del suo valore di mercato e venderlo a un ricco. Trovato! Un diamante!”.Lo aveva davvero trovato: era nella vetrina della gioielleria. E costava tantissimo, proprio come aveva predetto l’Economista! Dal momento che costava tantissimo, Geppo non aveva i soldi per comprarlo e così decise di fare una rapina. Geppo era un uomo buono e non avrebbe mai rubato il pane a chi aveva fame né una cosa utile e preziosa. Ma un sasso… via, si poteva ben rubare un sasso! Entrò nella gioielleria con il volto coperto e gridò: “Mani in alto! Questa è una rapina!”. Ma Geppo non aveva i soldi per comprare una pistola, così lo arrestarono e lo misero in prigione.Dopo cinque anni Geppo uscì di prigione per buona condotta: infatti, durante quei cinque anni in carcere non fece nessuna rapina. Per questo era sempre povero e ancora affamato. Desiderava ancora più ardentemente un cartoccio di patatine fritte. ma dove trovare i soldi? Si ricordò le parole dell’Economista. “Mi basterà vendere un sasso che costa tantissimo a un ricco per appagare il suo bisogno di ostentare la propria ricchezza.“Trovato! Un diamante!”.“Geppo, questo è quello che si chiama un circolo vizioso”, gli disse il suo avvocato d’ufficio. Geppo non si diede per vinto e continuò a pensare. Chissà come avevano convinto la prima volta un ricco a acquistare quel sasso, quando quel sasso non era ancora un simbolo di ricchezza? In quel momento, passava di nuovo per caso da quelle parti lo stregone economista:“Geppo, ti avevo avvisato di lasciar perdere il fagiolo magico. Dimentica la follia dei ricchi sollevati da ogni bisogno: il mercato risponde ai reali bisogni dei bisognosi, gente pratica e razionale che sa far di conto. il mercato è razionale a sua volta e si aggiusta da solo, regolato dalla legge della domanda e dell’offerta. Più il prezzo di un bene aumenta e più diminuisce la domanda di quel bene. Più il prezzo diminuisce e più la domanda aumenta e questo determina il prezzo di mercato delle tue automobili in vendita al pubblico: se costano troppo ne vendi di meno, perché la gente si orienterà all’acquisto di un modello meno costoso”“Quali automobili?”“Quelle che venderesti al pubblico se tu avessi una fabbrica di automobili”“E come faccio ad avere una fabbrica di automobili??”“La risposta è contenuta in qualunque manuale di storia economica. Devi averla ereditata da tuo padre o da tuo zio”. “Deve esserci un’altra soluzione!”, gemette Geppo. Geppo non si rassegnava a non poter sfruttare e proprio vantaggio la legge della domanda e dell’offerta. Gli venne un’idea: se la domanda di un bene aumenta al diminuire del suo prezzo, per venderne moltissima gli sarebbe stato sufficiente vendere una cosa che costava poco. Anzi, pochissimo. Anzi, niente!“Trovato! La cacca!”. La aveva davvero trovata: aveva appena pestato una cacca di cane. Geppo raccolse tutta la cacca che trovò per strada e la mise in vendita a zero centesimi. Non riuscì a venderne nemmeno un grammo. Geppo si disperò. Guardò la pubblicità delle scarpe Nike, che costavano millemilaeuri e erano identiche alle scarpe che costano 9 euri e che nessuno desiderava perché non erano famose come le Nike che c’era la famosa rapper Ma-ri-A che faceva la pubblicità delle Nike, che poi, altri non era che Maria, la sua compagna di classe delle elementari. Fu in quel momento che Geppo capì che lo stregone Economista si sbagliava! non solo i ricchi ma tutta la gente era scema! Geppo era a conoscenza di un segreto molto imbarazzante che avrebbe potuto compromettere la carriera di Ma-ri-A. Una volta, quando era bambina, Maria si era messa in faccia la cacca. Geppo le telefonò e le disse: “Maria, se non farai quello che ti dico rivelerò al mondo il tuo imbarazzante segreto”.“Ti scongiuro Geppo, non farlo! Rovineresti la mia carriera! Farò tutto quello che vuoi!”“Ok, devi farmi solo un piccolo favore: fare pubblicità al mio prodotto”.“D’accordo, di che prodotto si tratta?”.“Cacca”.Geppo girò un video dove la famosa rapper Ma-ri-A spiegava a tutti i suoi fan il segreto del suo successo: “Volete sapere come ho fatto a diventare una cantante famosa senza conoscere le note? Semplice! Mi metto in faccia la cacca! Fate come me!!”. Da quel momento, tutti vollero la cacca da spalmarsi in faccia in gran quantità. Pensavano che emulando i consumi di una persona ricca e famosa sarebbero sembrati ricchi e famosi pure loro. Geppo mise in vendita la cacca che aveva raccolto e diventò così ricco da comprare tutte le patatine fritte che desiderava. Ma l’economista doveva avergli lanciato una maledizione che lanciava a tutti quelli che diventavano ricchi: i soldi non gli bastavano mai! Geppo voleva diventare ancora più ricco, però aveva finito la cacca da vendere. “Devo fare più cacca!” Penso Geppo, che ormai aveva acquisito una mentalità imprenditoriale.“Ma come faccio a fare più cacca? Trovato! Devo mangiare qualcosa che faccia cagare. Tipo… Trovato! La cacca!”.“Questo è quello che si chiama un circolo vizioso”, gli disse il medico specialista al quale Geppo si era rivolto in preda a un terribile mal di stomaco: “Inoltre, sono 500 euro per la visita specialistica nel mio studio privato”.“500 euro?? Ma lei è un ladro!! QUESTA E’ UNA RAPINA!”, gridò Geppo, e finì in prigione.Passò i successivi cinque anni a rimpiangere di non aver fatto indigestione di patatine fritte invece che di cacca, a maledire lo stregone Economista, a scavare un tunnel con la punta del cucchiaio che gli consentì di evadere e rifarsi una vita tenendosi alla larga dagli affari.Questa storia ci insegna che certi ladri finiscono in prigione e certi altri no, che i rapper non sanno cantare, che bisogna diffidare dei consigli di certi economisti, che se lo stato fosse intervenuto in economia Geppo si sarebbe potuto curare il mal di stomaco gratis in un ospedale pubblico e non sarebbe finito in prigione e che i soldi in eccesso rendono la gente scema perchè dai diamanti non nasce niente mentre dalla cacca nascono le patate e dalle patate nascono le patatine fritte.Fate bei sogni.
